Le origini

Chi è Flavia Vincenzi? E da dove nasce l'idea di UAU! Coaching?

FLAVIA VINCENZI e UAU! COACHING

Sono autrice del libro “Binari Paralleli” e fondatrice di “UAU Coaching”. Il mio lavoro consiste nell’aiutare le persone ad affrontare un problema o una difficoltà, sfruttando il loro stesso potenziale ed incoraggiandoli a fare i passi necessari verso quello che vogliono realizzare nella vita. Mi sono laureata in scienze politiche; dopo aver cercato la mia vera strada per anni, sono approdata alla Experts Academy e High Performance Academy di Brendon Burchard, dove ho approfondito le mie conoscenze in materia di crescita personale e coaching. Ho frequentato la scuola di coaching di Tony Robbins, la Robbins-Madanes Training Center, ed ho ottenuto la qualifica di “Robbins-Madanes Trained Coach”.
Sono inoltre certificata “Mindfulness teacher” presso la scuola Mindful Education LLC di Daniel Rechtscaffen ed ho studiato il protocollo MBSR-MBCT di Jon Kabat-Zinn, quindi tengo corsi di Mindfulness (attenzione consapevole) per adulti e per bambini.

La mia vita è costellata di tante esperienze in diversi campi di studio e di attività (graphic designer e commerciale estero solo per citarne alcuni). Ad un certo punto ho deciso di avviare un’attività, che ho dovuto chiudere dopo 5 anni; questa esperienza a lasciato un segno profondo in me, vivevo il fallimento come una sconfitta personale e mi sono chiusa in letargo, decisa a non affrontare mai più la mia vita. “Se ho fallito una volta, succederà di nuovo”, mi dicevo. Finché ad un certo punto qualcosa è scattato in me, era chiaro che se avessi continuato così avrei rovinato non solo la mia vita ma anche quella della mia famiglia. Ho iniziato allora un percorso di crescita personale e questo mi ha reso cosciente del fatto che tutti abbiamo già dentro di noi ciò che serve per realizzarci, ma spesso abbiamo bisogno di una mano per capire come farlo.

Sono approdata quindi al coaching con una consapevolezza: quello che faccio, quello che AMO fare, è condividere quanto ho imparato e aiutare le persone a sfruttare il proprio vero potenziale, per raggiungere i propri obiettivi e realizzare i propri sogni.

Per favore leggete il mio codice di condotta etica qui sotto

Codice Etico

Parte Prima: Definizione di Coaching

Sezione 1: Definizioni

Coaching: il Coaching consiste nel collaborare con i clienti in un processo creativo che provochi la riflessione e li ispiri a massimizzare il loro potenziale personale e professionale.

Relazione professionale di coaching: esiste una relazione professionale di coaching quando il coaching include un accordo d’affari o un contratto che definisca le responsabilità di ogni parte.

Per chiarire i ruoli nella relazione professionale di coaching è spesso necessario distinguere tra cliente e sponsor. Nella maggior parte dei casi, il cliente e lo sponsor sono la stessa persona e quindi vi si riferisce col solo nome di “cliente”. Ai fini di una precisa identificazione, tuttavia, i ruoli vengono definiti come segue:

Cliente: il “cliente” è la persona che riceve il coaching

Sponsor: lo “sponsor” è l’entità (inclusi eventuali rappresentanti) che paga il servizio e/o organizza la prestazione del servizio.

In ogni caso, i contratti o accordi di coaching dovrebbero chiaramente stabilire i diritti, i ruoli e le responsabilità sia per il cliente che per lo sponsor se non sono la stessa persona.

Parte Seconda: Standard di Condotta Etica

Preambolo: il Coach professionista aspira ad una condotta che rifletta positivamente la professione del coaching; ha rispetto per i diversi approcci del coaching; e riconosce di essere vincolato dalle normative vigenti in materia.

Sezione 1: Condotta professionale in generale

In qualità di coach:

1) Non farò dichiarazioni consapevoli che siano false o fuorvianti rispetto a quello che offro come coach e non farò affermazioni false in alcun documento scritto in relazione alla profession e di coach o alle mie credenziali.

2) Indicherò accuratamente le mie qualifiche di coach, la mia esperienza e le mie certificazioni.

3) Riconoscerò e onorerò l’impegno ed i contributi di altri e non li indicherò come miei.

4) In determinate situazioni, mi sforzerò di riconoscere che alcune questioni personali potrebbero danneggiare, interferire o essere in conflitto con la mia performance in qualità di coach o con la relazione professionale di coaching. Qualora i fatti e le circostanze lo richiedano, cercherò prontamente un aiuto professionale e determinerò le azioni da intraprendere, compresa l’eventuale sospensione o conclusione della relazione di coaching.

5) Manterrò una condotta consona con il presente Codice Etico in ogni relazione di coaching, corso di coaching, mentoring o attività di supervisione di coaching.

6) Condurrò e riporterò ricerche con competenza, onestà e seguendo standard scientifici e linee guida applicate al soggetto della ricerca. Le mie ricerche saranno condotte col necessario consenso e approvazione dei soggetti coinvolti e secondo un approccio che protegga i partecipanti da qualsiasi danno potenziale. Tutte le mie ricerche saranno condotte secondo modalità che rispettino le leggi vigenti nel paese in cui viene condotta la ricerca.

7) Conserverò, archivierò e disporrò dei dati raccolti durante le sessioni di coaching in modo da rispettare la sicurezza e la privacy oltre alle leggi vigenti in materia.

Sezione 2: Conflitto di Interessi

In qualità di coach:

9) Cercherò di evitare reali e potenziali conflitti di interessi e dichiarerò apertamente tali conflitti. Proporrò di sospendere o concludere l’attività di coaching nel caso insorgesse un simile conflitto.

10) Rivelerò al mio cliente e al suo sponsor qualsiasi compenso dovessi percepire o somma dovessi pagare in anticipo per rimandare un mio cliente ad un altro professionista.

11) Accetterò un baratto con servizi, beni o altra remunerazione non monetaria solo se questo non pregiudicherà la relazione di coaching.

12) Non trarrò alcun vantaggio personale, professionale o monetario e non trarrò alcun beneficio dalla relazione di coaching se non attraverso il compenso concordato nell’accordo o nel contratto di coaching.

Sezione 3: Condotta Professionale coi clienti

In qualità di coach:

13) Non farò dichiarazioni false o ingannevoli rispetto al risultato che otterrà il mio cliente o sponsor dalle sessioni di coaching o da me in qualità di coach.

14) Non fornirò ai miei futuri clienti o sponsor informazioni o consigli che so o credo siano falsi o ingannevoli.

15) Stabilirò accordi o contratti chiari con i miei clienti e sponsor. Terrò fede agli accordi o contratti conclusi nel contesto delle relazioni professionali di coaching.

16) Spiegherò accuratamente e cercherò di assicurarmi che, prima o durante il primo incontro, il cliente e lo sponsor capiscano la natura del coaching, la natura ed i limiti della riservatezza, degli accordi finanziari e di tutti gli altri punti dell’accordo o del contratto di coaching.

17) Sarò responsabile di fissare limiti chiari, appropriati e culturalmente accettabili a qualsiasi contatto fisico tra me e il mio cliente o sponsor. 

18) Non entrerò in intimità sessuale con alcuno dei miei clienti o sponsor.

19) Rispetterò il diritto del cliente di terminare la relazione professionale di coaching in qualsiasi momento del processo, tenendo conto comunque di eventuali accordi o contratti. Sarò attento ad eventuali segnali indicanti che il cliente non trae più beneficio dalla relazione di coaching.

20) Incoraggerò il cliente o lo sponsor a cambiare coach se riterrò che tale cliente o sponsor possano maggiormente beneficiare dei servizi di un altro coach o di altri professionisti.

21) Suggerirò che il mio cliente si rivolta ad altri professionisti nel caso in cui dovessi ritenerlo necessario o appropriato.

Sezione 4: Riservatezza/Privacy

In qualità di coach:

22) Manterrò il massimo livello di riservatezza rispetto alle informazioni del cliente o dello sponsor. Sottoporrò al cliente o sponsor un accordo o contratto chiaro prima di comunicare informazioni ad altre persone, a meno che non venga richiesto dalla legge.

23) Stabilirò un accordo sul passaggio delle informazioni tra coach, cliente e sponsor.

24) In qualità di mentore di studenti di coaching, chiarirò le politiche di riservatezza agli studenti.

25) I coach associati con me o le persone attraverso le quali gestirò servizi ai miei clienti o sponsor (a pagamento o volontari) dovranno stipulare accordi o contratti chiari per aderire al Codice Etico, Parte 2, Sezione 4: standard di Riservatezza/Privacy e all’intero codice etico ove possibile.

Parte Tre: Impegno sull’Etica

In qualità di Coach professionale, io riconosco e rispetto gli obblighi legali verso i miei clienti e sponsor di coaching, verso i colleghi e verso il pubblico in generale. Mi impegno ad osservare il Codice Etico e a metterne in pratica gli standard con coloro i quali lavoro.

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