Mi è capitato questa settimana di vedere un video di un uomo che simulava una caduta nell’acqua di un lago ghiacciato (ossia, si rompe il ghiaccio e cadi in acqua) per far capire come uscirne indenni.
Egli sostanzialmente suggeriva di non agitarsi: quando improvvisamente finiamo in una situazione inaspettata, ci agitiamo e l’agitazione non ci permette di trovare delle soluzioni adatte alle circostanze. Proseguiva dicendo che fare forza sulle braccia per tirarsi fuori non è una buona soluzione, perché probabilmente il ghiaccio intorno a noi continuerebbe a rompersi; meglio allora provare a “nuotare” con i piedi, di modo che i piedi risalgano all’indietro verso la superficie e questo ci permetterà di strisciare fuori dal buco, sul ghiaccio, e di salvarci.
Ho riflettuto sul fatto che queste situazioni di emergenza ci capitano tutti i giorni: un imprevisto ci fa tardare; una telefonata di lavoro ci cambia tutte le priorità; una reazione di un familiare o di un collega ci manda in collera; devo proseguire?
Siccome la risposta a queste situazioni è una nostra scelta, in questi casi noi abbiamo due scelte: reagire o fermarci.
Ricordate che siamo sempre noi a decidere cosa fare, e possiamo liberamente decidere se reagire o fermarci – so che talvolta sembra che non abbiamo scelta, ma non è così.
Reagire equivale ad agitarci nell’esempio del ghiaccio: non solo probabilmente diremo o faremo cose di cui ci pentiremo, ma staremo peggio anche noi perché non avremo comunque ottenuto niente, non ci saremo “salvati”.
Fermarci equivale a trovare una strategia alternativa: se mi fermo a riflettere, forse un modo migliore lo trovo, una soluzione che vada a vantaggio mio e degli altri.
Nei miei corsi di Mindfulness questo argomento rappresenta una pietra miliare e tutte le persone che hanno partecipato ai miei corsi vi potranno dire come acquisire la capacità di fermarsi sia un dono prezioso, in primo luogo per se stessi, per stare bene e per non essere risucchiati nel girone infernale della reazione che porta solo malessere, malcontento e stress; in secondo luogo per la propria vita e le proprie relazioni e situazioni, per trovare soluzioni migliori che ci aiutino a vivere sereni.