Ognuno vive la realtà in maniera diversa, secondo i propri credo ed i propri princìpi – è per questo che spesso abbiamo opinioni diverse sulle cose.
Nella rubrica del venerdì “DA CHE PARTE STAI?” affronteremo temi particolarmente scottanti, che stanno a cuore a molti, e sui quali tutti abbiamo un’opinione. Il mio scopo è come minimo quello di far riflettere tutti sui diversi punti di vista che si possono avere… poi se volete dire la vostra sull’argomento, scrivete pure un commento qui sotto!

Questa settimana parleremo di un argomento magari un po’ più frivolo di altri ma che suscita grande dibattito tra gli appassionati lettori: è meglio il libro elettronico o quello cartaceo?

Il libro elettronico ha una serie di vantaggi: in un unico strumento, sono raccolti migliaia di libri che puoi portare con te ovunque; sono acquistabili comodamente da casa con pochi click; si possono fare annotazioni e sottolineature che poi sono esportabili sul proprio computer di casa o di lavoro; i libri in formato elettronico costano meno.

I puristi della carta, però, non considerano questi dei vantaggi: vuoi mettere il profumo della carta? Lo sfogliare un libro? Il ritornare sul libro ogni volta lo si desideri?
Qualcuno si spinge ancora oltre, chiedendosi: e se gli standard elettronici dovessero cambiare in futuro, che ne sarebbe dei “vecchi” libri elettronici? Un libro di carta, invece, esiste per sempre.
Inoltre, bisogna tenere in considerazione che alcune tipologie di libro (ad esempio i libri di illustrazione) non sono adatti al formato elettronico.

E tu? Da che parte stai?