Secondo quanto riporta il sito della BBC, uno studio condotto dalla Queen’s University di Belfast (QUB) sembra aver dimostrato che ascoltare la propria musica preferita sia in grado di ridurre efficacemente lo stress.
Ma non solo: dai dati raccolti è emerso che con l’aumento dell’età aumenta anche l’efficacia della musica nella riduzione dello stress.

Lo studio ha coinvolto in totale 80 persone, di cui la metà aveva tra i 18 e i 30 anni e l’altra metà tra i 60 e gli 81 anni.
A tutti i partecipanti è stato chiesto di scrivere un piccolo discorso e poi di contare da 2023 a 0 in multipli di 17 (ed ogni volta che il partecipante sbagliava, doveva ricominciare da capo). Successivamente, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: ad uno è stata fatta ascoltare la propria musica preferita, all’altro un documentario scientifico su Charles Darwin.

“I risultati supportano la tesi per cui ascoltare la propria musica preferita – quindi non per forza musica rilassante – è un efficace antidoto contro lo stress”, ha commentato Jenny Groarke, leader dell’esperimento. “Ma il fatto che gli adulti più anziani siano stati in grado di affrontare meglio lo stress sia ascoltando la musica che il documentario testimonia che le capacità di regolazione delle emozioni si sviluppano nel tempo e migliorano con l’età”.

Come diceva sempre mia nonna: “Non si diventa vecchi per niente”.