Lo smartphone è un elemento ormai imprescindibile nella nostra vita quotidiana ma è importante fare attenzione all’utilizzo che si fa di questi dispositivi. Sembra infatti che chi usa in modo massiccio lo smartphone abbia più probabilità di soffrire di disturbi somatici, insonnia, ansia e depressione.
Grazie ad un interessante articolo di “State of Mind – il giornale delle scienze psicologiche”, abbiamo visto la scorsa settimana le correlazioni tra uso di smartphone e sintomi ansiosi; oggi analizzeremo le conseguenze a livello cerebrale di tutto ciò.
La dipendenza da smartphone potrebbe causare anche un importante squilibrio a livello cerebrale, secondo un nuovo studio (Hyung Suk Seo et al., 2017). La ricerca ha riguardato persone molto legate al proprio telefono e all’uso di internet e ha messo in luce come questo rapporto sembra danneggiare il modo in cui il loro cervello funziona, causando squilibri chimici che potrebbero causare gravi sintomi ansiosi.
Jean Twenge, professore di psicologia alla San Diego State University e laureato all’Università di Chicago negli Stati Uniti, si è dedicato molto alla problematica dei giovani e della salute mentale.
Recentemente ha pubblicato uno studio che mostra un legame tra l’aumento del numero degli smartphone e tassi crescenti di depressione, tentativi di suicidio e suicidio stesso tra gli adolescenti. La scoperta è basata su dati compilati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti e indagini sugli adolescenti ed ha rivelato che i sentimenti di disperazione e pensieri suicidari sono aumentati del 12% tra il 2010 e il 2015.
Infine, una nuova ricerca condotta da un team di psicologi dell’Università di Derby e della Nottingham Trent University, ha identificato alcuni dei tratti di personalità che potrebbero portare alla dipendenza da smartphone, trovando che coloro che sono più emotivamente instabili e riportano maggiori livelli di ansia hanno maggiori probabilità di essere agganciati al telefono.
In definitiva, abbiamo ancora molto da imparare sull’uso problematico degli smartphone e sulla sua relazione con l’ansia e la depressione.
Di certo, limitare l’uso di questi strumenti allo stretto necessario è una sana abitudine, che ci permette non solo di evitare certi rischi ma anche di recuperare rapporti e relazioni genuine con le persone che ci stanno attorno.