Questa settimana parliamo di amore, e di come l’amore incondizionato dia maggiori soddisfazioni rispetto a quello condizionato.
Vi ricordate l’ultima volta in cui vi siete innamorati? All’inizio era tutto meraviglioso, non si vedeva l’ora di passare il tempo insieme, e il tempo non bastava mai. Ci si regalava di tutto, anche cose banali, e ognuno di noi metteva tutto il proprio entusiasmo indipendentemente da quello che facesse l’altro.
Poi passa il tempo, e l’amore tende a diventare un contratto: guardiamo cosa fa l’altro, lo riprendiamo se fa meno di quello che facciamo noi e condizioniamo il nostro dare al dare altrui.
Anche con i figli succede questo! Emblematica la frase che tutti noi da figli ci siamo sentiti dire, prima o poi: “Ingrato! Con tutto quello che faccio per te!”
E’ perfettamente normale che col tempo l’amore cambi: passa dalla passione ad un amore più profondo, arricchito di tutte le esperienze che si sono fatte insieme.
Ma quando l’amore diventa un contratto, ossia io do in base a quello che tu dai, il rapporto regredisce, che ce ne rendiamo conto oppure no. Stiamo sempre a misurare quello che fa l’altro e abbiamo l’impressione che l’altro non ci dimostri l’amore che vorremmo; quindi ci ritiriamo; il che fa ritirare anche l’altro; e così via.
Quello di cui non ci rendiamo conto è che il meccanismo lavora esattamente all’inverso: più do incondizionatamente, ossia per il solo fatto di amare e non per ricevere amore in cambio, più il rapporto cresce, più di conseguenza l’amore cresce, anche quello che riceviamo.
Quindi, per avere più amore, vale la pena provare a fare esattamente in contrario di quello che si fa di solito: dare, incondizionatamente, per il solo fatto che amiamo.