Secondo The Independent (independent.co.uk), un rapporto del 2016 ha evidenziato come il 12% dei bambini inglesi non sia stato in un parco o in un ambiente naturale l’anno precedente. Noi adulti oggi passiamo molto più tempo al chiuso di quanto non abbia mai fatto la nostra specie umana nella storia. In quanto adulti, dei rischi che corriamo ci accolliamo le conseguenze; c’è molto più di questo in ballo, invece, quando incoraggiamo un simile comportamento nei bambini.

La maggior parte dei bambini fa scuola al chiuso. Alla fine dell’orario scolastico, ci sono i compiti da fare, il doposcuola e lo sport (al chiuso). Dopo di questi, la playstation, i video su youtube e i giochi online chiamano. Il risultato? Circa tre quarti dei bambini inglesi passano meno tempo all’aperto di quanto non facciano i prigionieri.
Il tempo trascorso all’aperto è essenziale per i bambini in quanto li aiuta nello sviluppo corretto degli occhi, delle ossa e del sistema immunitario. Sembra inoltre che passare più tempo all’aperto impedisca la comparsa di diverse allergie alimentari.

Poiché lo sviluppo degli occhi passa necessariamente per l’esposizione alla luce, è stato dimostrato come la luce naturale (anche durante una giornata nuvolosa) non possa essere in alcun modo sostituita dalla luce artificiale, per quanto di alta qualità. Senza la quantità necessaria di luce naturale, l’occhio non si sviluppa correttamente e la vista cala. D’altronde, il dato secondo cui il 96,5% dei diciannovenni di Seoul, in Corea del Sud, sono miopi la dice lunga (una parte delle cause di questa miopia diffusa è genetica, ma diversi studi hanno dimostrato che la genetica gioca un ruolo nettamente inferiore rispetto allo stile di vita).

Un’altra malattia da lungo tempo dimenticata e che sta tornando ad apparire – seppur sporadicamente – è il rachitismo, la cui causa è l’assenza di vitamina D, la vitamina del sole. Senza l’assorbimento di questa vitamina – che si ottiene principalmente attraverso l’esposizione alla luce del sole – non siamo in grado di fissare il calcio ed il fosfato, elementi essenziali per lo sviluppo delle ossa, dei denti e dei muscoli.
Tutte queste malattie ci dicono che, se da un lato la vita urbana offre dei vantaggi e dei comfort, questo è uno stile di vita sicuramente disorientante per il nostro corpo.
Quindi, portare fuori i bambini a giocare all’aria aperta non è un atteggiamento hippy; è un componente essenziale per assicurare loro una buona salute nel lungo periodo.