Una sera di questa settimana ero in attesa che mio figlio finisse il suo allenamento e mi sono trovata a parlare con alcuni genitori. Si parla del più e del meno nella maggior parte dei casi, e tutti non vediamo l’ora che i nostri figli siano pronti perché dobbiamo correre a casa: a preparare la cena, a sbrigare le ultime faccende, a preparare le cose per il giorno dopo, ecc.
Quella sera però io e un altro genitore ci siamo messi a parlare di “significati”: di quanto le parole abbiano un senso, di quanto puoi capire dalle parole che le persone usano, di cosa significa “il gioco” e di quanto importante sia per i nostri figli… è stata una conversazione bellissima, che mi ha permesso di conoscere una persona da un punto di vista completamente diverso, di apprezzarne le qualità, di capirne meglio i comportamenti. Questa conversazione ha anche nutrito il mio spirito e sono andata via da lì tardi, ma felice.
Molto spesso per correre a fare cose che possiamo rimandare anche di mezz’ora senza che caschi il mondo, ci perdiamo momenti importanti come questo, che ci aiutano a riflettere, a crescere, ad apprezzare gli altri. E’ davvero un peccato.