Avete mai visto il film “Yes man”? Io adoro Jim Carrey!
Il film tratta di un uomo cui durante un seminario viene detto di dire sempre sì. In effetti, da quel giorno, al protagonista accadono cose strabilianti, tanto che questa “terapia del sì” gli sembra la soluzione a tutta la sua vita. Ad un certo punto però cominciano a capitargli un guaio dietro l’altro, e per finire Carrey capirà che la via di mezzo, quella con un po’ di sì ed un po’ di no, è quella giusta.
Vi è mai capitato di incontrare persone che dicono sempre sì? Sono sempre disponibili, le vediamo come quelle che si fanno in quattro per tutto e tutti. C’è chi dice sempre sì per compiacere gli altri, chi lo fa perché non è capace di dire di no, o infine chi ritiene di poter gestire tutto, in un modo o nell’altro. Il rischio in questo caso è di non riuscire a tenere fede a tutti gli impegni, e quindi di alimentare le aspettative degli altri per poi deluderle (inventando magari scuse pur di non dire no).
E’ importante quindi trovare un giusto equilibrio, ossia dire di sì quando è possibile ma anche IMPARARE A DIRE NO. Ma come fare a non risultare antipatici agli occhi degli altri? Come giustificare correttamente il nostro rifiuto? Eccoti alcune utili strategie e riflessioni che ti potranno aiutare a giustificare il tuo no:
1) Ognuno di noi ha un’agenda, ossia dei piani, delle cose da fare, degli obiettivi da raggiungere: che si tratti di portare a termine un progetto al lavoro, rispettare una scadenza, arrivare puntuali ad un appuntamento o preparare una cena a sorpresa per la propria famiglia, ogni giorno hai dei compiti da svolgere che non possono aspettare. Lo stesso vale per le altre persone, ma non è corretto annullare del tutto la tua agenda per soddisfare quella degli altri. Dire quali cose devi fare ed entro che ora o che giorno ti permetterà di far capire anche agli altri il motivo del tuo no, e di solito una spiegazione puntuale porta a maggior rispetto nei tuoi confronti e nei confronti della tua pianificazione.
2) Imparare a dire di no ti aiuterà a rimanere maggiormente focalizzato sui tuoi obiettivi: quando gli ostacoli di avere sempre qualcos’altro da fare verranno rimossi, raggiungerai meglio e più in fretta i tuoi obiettivi, e questo aiuterà la tua autostima nell’essere in grado di potare a termine i tuoi compiti e la stima degli altri nei tuoi confronti in quanto ti vedranno come una persona molto focalizzata e determinata.
3) Se il tuo no è rivolto ad esempio ad un collega di lavoro, è essenziale rivedere con lui la questione per risolverla diversamente la prossima volta. Mettiamo il caso in cui ti abbia chiesto di aiutarlo in un compito per lui urgente e tu gli abbia detto di no. Se ne discuterete potrebbe saltar fuori che quel compito era lì da un pezzo e solo all’ultimo il tuo collega si è mosso per svolgerlo: in questo caso, potresti offrirti di aiutarlo a pianificare meglio tale compito per la prossima volta, cosicché nemmeno lui si trovi nelle ultime ore con l’acqua alla gola e ne tragga un vantaggio per le volte future.