Qualche sera fa sono uscita con delle amiche, è stata una serata stupenda, abbiamo riso tantissimo ed abbiamo anche fatto “progetti per il futuro”: abbiamo scherzosamente immaginato un’attività che potesse inglobare tutte le nostre capacità personali e professionali e piano piano ne è uscito un quadro generale piuttosto reale, un luogo in cui ognuna di noi potesse esprimere le proprie peculiarità e anche gli aspetti del proprio attuale lavoro per i quali siamo tristemente note (es. la responsabile della macchinetta del caffè), ma ci abbiamo riso sopra e in quel momento l’energia era straordinariamente positiva e lo slancio era reale.
Prendo spunto da qui per parlarti di quello che gli inglesi chiamano “momentum” – letteralmente si traduce con “slancio, impulso, momento” ma a mio avviso è molto più di questo.
In termini scientifici, il “Momento lineare” è il prodotto della massa e della velocità di un oggetto quantificato in kilogrammi-metri per secondo. Dal punto di vista dimensionale, è equivalente all’impulso, il prodotto di forza e tempo, quantificato in newton-secondi.
Anche se la definizione scientifica può sembrare complicata, è chiaro che si tratta di un impulso, una spinta, un’energia a fare qualcosa, e lo stesso concetto ovviamente può essere traslato nell’ambito della vita di tutti i giorni.
“Avere Momento” significa vivere il momento in cui ti viene un’idea geniale, intesa come nuovo progetto o come metodo per realizzare un progetto esistente, che ti dà una spinta energetica verso la tua mèta.
Ovviamente, essendo un espressione di moto, il Momento si esaurisce velocemente, e quando è perso, è perso. E di norma, perdi il momento perché ritieni di avere tutto il tempo per pianificare la realizzazione del tuo progetto, quindi rimandi (o meglio, procrastini).
Quello che spesso sfugge è che il Momento, essendo una spinta, un impulso, è carico di energia, un’energia positiva che se sfruttata porta a risultati grandiosi. Ma lasciar andare il Momento significa anche lasciar andare l’energia che ti aiuterebbe a realizzare meglio e più velocemente il tuo obiettivo.
Con questo non voglio dire che ogni volta in cui ti viene un’idea geniale, devi mollare tutto e metterti anima e corpo a svilupparla: molti di noi perderebbero il lavoro in questo modo! Sarebbe sufficiente alimentare l’energia di cui questo Momento è composto, e puoi cominciare a farlo buttando giù la tua idea su un pezzo di carta.
Il fatto stesso di scriverla la imprime nella tua mente e non la lascia scappare facilmente.
Il passo successivo è svilupparla, quindi ricavare quei 5-10 minuti al giorno per pianificarla, capire cosa ci serve per realizzarla, insomma pianificare un percorso a tappe che passo dopo passo, in una sorta di moto perpetuo, non le permetta di perdere l’impulso e di fermarsi.