Quando ti capita un evento nefasto, assolutamente indesiderato, una sfiga insomma, la reazione è sempre la stessa: ti arrabbi, imprechi magari, e la cosa ti rovina le ore e i giorni successivi. Ora la tua attenzione non riesce a distogliersi da lì, lo vedi e lo rivedi con la mente mille volte, e ti chiedi “perchè doveva capitare proprio a me?”, dai la colpa alla sfortuna, magari ti dici che sei sfigato ed ecco che te ne capita un’altra, grande o piccola. Cominci a dire “quando gira male, gira male” e diventi sempre più cupo e arrabbiato. Ti è mai capitato?
A me molte volte, in passato.
Ed è vero, quando te ne capita una, a ruota te ne capitano sicuramente altre. E ti convinci che sei sfigato, o che hai un periodo sfigato.
Vuoi che ti dica cosa ho scoperto: la sfiga sta solo nella nostra testa.
Con questo non intendo dire che l’evento nefasto non sia accaduto, e che dopo di quello non ne siano arrivati altri. Ma il modo in cui reagisci fa la differenza.
E’ tollerabile arrabbiarsi lì per lì: non saresti umano altrimenti!
E’ fondamentale che tu ti ponga la fatidica domanda “perchè doveva capitare proprio a me?”
Ma da qui tutto il resto è causa/merito tuo.
Non esiste evento che non arrivi per un bene ultimo, probabilmente questo risvolto positivo lo vedrai tra giorni, mesi, anni, ma se avrai la pazienza e la fiducia di aspettarlo, ti si rivelerà agli occhi in tutta la sua magnificenza.
E la catena di piccoli o grandi eventi negativi successivi dipende dal tuo focalizzarti sulla sfortuna, dal tuo atteggiamento arrabbiato, dal fatto che permetti a quell’evento negativo di rovinarti la giornata o la vita.
A me è capitato qualche giorno fa di ricevere una mail scioccante, una notizia che mai avrei pensato di ricevere, che mi ha buttato letteralmente a terra: ho iniziato a sentire il cuore battere forte, mi sentivo ferita e incredula, e la cosa è durata per ore. Ad un certo punto, però, ho capito che la cosa si stava ingigantendo troppo e mi sono obbligata a pensare che, anche se non riesco ancora a vederlo, ci deve essere un motivo per cui ho ricevuto questa brutta notizia, ci deve essere qualcosa che devo imparare da questa esperienza ed ho iniziato ad essere fiduciosa del fatto che presto o tardi lo capirò. Non solo sono riuscita a guardare questo fatto con maggior distacco, ma il mio atteggiamento è fiducioso e trovare una soluzione ora è meno gravoso che non con i nuvoloni neri sopra la testa.