In tutte le relazioni (marito/moglie, genitori/figli, amici …) e con i clienti di coaching, la cosa più importante è comprendere la persona che sta di fronte a noi.
Ma siamo veramente pronti a imboccare il sentiero della comprensione?
Ecco alcuni esempi, possono sembrare stupidi ma, credimi, non lo sono:
– un amico ci dice che la luna è verde e noi pensiamo (o gli diciamo): “non è vero.”
– un nostro cliente crede che tutte le cose brutte che gli succedono dipendono dagli altri, mentre noi crediamo che tutto parta da noi.
– nostro marito/nostra moglie ci dice “sei un idiota”; noi ci giriamo e ce ne andiamo, arrabbiati.
Tutte queste situazioni si presentano continuamente. Quello che ci manca quando rispondiamo come negli esempi è la comprensione.
Comprendere veramente gli altri è difficile e richiede molta pazienza e amore; e se vogliamo imparare, abituarci ad avere pazienza e amore o affetto verso gli altri, sarebbe bene che ci fermassimo prima di saltare a conclusioni e che ponessimo la domanda magica: “PERCHE’?” Perché pensi che la luna sia verde? Perché credi questo? Perché pensi che io sia un idiota?
Facendo queste domande raggiungeremo due obiettivi:

1) potremmo scoprire cose di cui non siamo consapevoli – come ad esempio che il nostro amico è daltonico!!! -, il che ci porterebbe a discutere con lui da un punto di vista completamente diverso.
2) daremmo all’altra persona la sensazione che stiamo veramente cercando di metterci nei suoi panni – in questo modo, la discussione prenderebbe una piega completamente diversa ed entrambi saremmo aperti a trovare una soluzione positiva alle nostre divergenze.